ristampa di judenrampe
Ristampa di judenrampe 2019

Un libro singolare, che trova un precedente nel capolavoro di Edgar Lee Master. Sessantuno epitaffi che apparentemente sono dedicati ad un amore, creduto sotterrato per sempre, ma che in realtà nascondono l’esigenza di raccontare la “resistenza degli sconfitti”, l’amarezza per la vita e per i suoi personaggi. Ebrei, nevrotici, omosessuali, strozzini e una quantità di facce sfocate, comuni, incontrate per strada costituiscono l’umanità seppellita da Anna Segre  sulla collina della propria esistenza. 

E poi l’inferno: quando tennero lo sguardo fisso sui piedi per non vedere, quando videro i soldati giocare al tirassegno con i bambini, quando videro i compagni di prigionia morire a pochi minuti dalla liberazione, quando non furono creduti al loro ritorno a casa. Tra le testimonianze raccolte da Anna Segre e Gloria Pavoncello ci sono ebrei catturati in Italia, a Fiume, a Rodi, in Grecia, in Ungheria, in Croazia, in Libia, oppositori politici e militari sconfitti, ci sono le loro voci in presa diretta che scavano nella memoria per restituirci non l’accurata ricostruzione storica di quegli eventi, ma gli istanti in cui persero la loro innocenza.

Recensioni


Paola Meneganti

Maria Antonietta Nardone